Esempi piano editoriale: l’estate dei freelance è automatizzata!
Durante l’estate i ritmi rallentano necessariamente. Si fa più fatica a lavorare, a concentrarsi, a trovare l’energia per portare avanti la propria comunicazione. E allora perché non usufruire della moderna tecnologia che ci permette di toglierci qualche peso di dosso? Cerchiamo di rendere automatiche tutte quelle attività ricorrenti che andrebbero comunque ad intaccare il nostro tempo e la nostra energia. E facciamolo sempre con intelligenza, cum grano salis. Ecco qualche ambito dove puoi automatizzare facilmente e gli esempi di piano editoriale per freelance in estate.
Esempi di piano editoriale per freelance in estate
NEWSLETTER
Puoi scrivere le newsletter estive magari con anticipo e programmarle per farla partire da sole. Sono sicura che tutti i principali tool di email marketing ti permettono di farlo agevolmente. Tieni d’occhio come stanno andando le campagne, quali sono i tassi di apertura e di lettura ma poi rendile più automatiche possibile. Se devi lanciare un freebie crea un’automazione che lavori per te (questo consiglio vale tutto l’anno).
INSTAGRAM e i SOCIAL
Anche qui sfrutta il più possibile le automazioni. Ci sono sia le app proprietarie (attenzione ai BUG) sia strumenti terzi che ti permettono di programmare la pubblicazione dei contenuti e quasi dimenticartene. Dico quasi perché alcune volte appunto ci sono dei bug che fanno saltare la pubblicazione, quindi, cerca di controllare sempre che sia andato tutto bene o eventualmente intervieni manualmente.
Come strumento terzo io ho testato Postpickr che per alcune funzionalità è addirittura gratuito e, oltre a essere approvato da Meta, è anche comodo e ben funzionante.
Anche Pinterest, tra gli altri, ha degli strumenti di programmazione proprietari, da utilizzare.
ADS
Hai della pubblicità attive, magari con la raccolta di contatti? Utilizza dei tool che ti permettono di automatizzare il più possibile il passaggio dal modulo della pubblicità al tuo database. Uno di questi, gratuito, è Make, uno strumento che ti permette di crearti scenari automatici che lavorano al posto tuo. Anche in questo caso, se non hai un professionista che se ne occupa al posto tuo, tieni sempre sotto controllo il budget. Automatico è bello ma quando si parla di soldi meglio stare sul pezzo.
Invii delle email ricorrenti ai tuoi clienti come l’onboarding o email di check o richiesta esercizi? Puoi sfruttare il potere di Google (a pagamento). Se acquisti infatti la suite di Google Workspace con il suo sistema di posta e migri la tua casella di posta puoi usufruire dei potenti sistemi di automazione ed invio automatico della posta di Mister G. Scrivi i messaggi che desideri inviare e li programmi e sarà Google ad inviarli per te quando sarà il momento giusto. Ricordati poi però che devi leggere le risposte LOL.
TRELLO
Utilizzi questo strumento come CRM o come aggregatore di informazioni? Ha anche lui le sue comodissime automazioni per spostare schede e tab, impostare scadenze o mettere ordine. Non sono così facili da comprendere ma basta prenderci un po’ la mano e poi vedrai che le troverai molto comode.
AI
Infine utilizza l’Intelligenza Artificiale laddove ti può aiutare. Ad esempio nel cercare informazioni, nelle ricerche di mercato, nell’elaborazione delle bozze dei testi. Puoi addirittura utilizzarla per riassumere le tue video-consulenze o per preparare schemi e grafici accattivanti. Amata o odiata che sia in questo caso l’A.I. può esserti davvero di grande aiuto e te ne ho parlato in maniera approfondita qui.
Non dimenticare l’importanza del tocco umano
Automatizzare è fondamentale per risparmiare tempo ed energie, soprattutto nei periodi come l’estate e questi esempi di piano editoriale ti aiuteranno a capire come integrare la tua comunicazione di brand. Non dimenticare, però, che è altrettanto importante non perdere di vista l’autenticità della tua comunicazione. Automatizza le attività ricorrenti (a proposito, sai come preparare un preventivo?) sì, ma trova anche lo spazio per interagire in modo diretto e personale con la tua community. Il pubblico apprezza la genuinità e il coinvolgimento reale. Pianifica momenti di ascolto attivo o risposte spontanee ai commenti sui social: in questo modo manterrai vivo il legame con i tuoi follower, anche quando non puoi essere sempre presente.
Cosa fare per non perdere le redini?
In tutto questo il mio consiglio principale è però quello di non perdere le redini. Automatizza, semplifica, rallenta ma tieni sempre sotto controllo i tuoi canali di comunicazione. L’imprevisto può essere dietro l’angolo e soprattutto può succedere che devi cambiare direzione a tutto quello che hai automatizzato, per un motivo o per un altro. Quindi occhi sulla strada sempre!
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