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Clienti altospendenti: che servizi proporre se sei freelance?

Ti capiterà, se non ti è già successo, di trovare clienti che vogliono lavorare con te, proprio con te e con un budget alto, se non illimitato (il sogno di ogni freelance). Sono i clienti altospendenti: ma come si fa ad “accontentarli” e attirarli con servizi realmente efficaci?

Ora, dopo esserti fatta prendere dall’entusiasmo, pensa un poco a quali servizi offrire a questa cliente che vuole il servizio Premium, il servizio di alto livello. In genere si tratta di clienti che possono spendere e vogliono dei risultati precisi.

In questo articolo ti fornisco qualche consiglio per gestirli al meglio.

L’esperienza

Innanzitutto, in questo caso l’esperienza che vivrà il tuo cliente deve superare le sue aspettative (è inutile che precisi che anche i clienti con i budget piccolini meritano un’esperienza di alto livello, vero?). Ti spiego cosa intendo, con un esempio.

Sei mai stata a Disneyland? Io sì, diverse volte, e ci vado anche per studiare. Non prendermi per matta, il marketing dei Parchi Disney è un esempio fondamentale per chi vende, ne ho parlato anche qui.

E l’esperienza comincia ancora prima che arrivi al Parco vero e proprio. Compri il biglietto online e appena effettui il pagamento ti arriva un’email con una simpatica immagine con Topolino (ovviamente) che dice “Sto per andare a Disneyland” e ti invita a ricondividerla sui social. Durante l’attesa poi ti arrivano delle email che ti informano di quali servizi puoi aggiungere al tuo pacchetto soggiorno (servizi a pagamento o gratuiti), “per vivere ancora di più la magia”. Qualche giorno prima della partenza ecco l’ultima email che ti ricorda che sta per iniziare la vacanza più magica che c’è, dandoti tutte le informazioni che ti servono e invitandoti a ricondividere sui social i momenti più belli. Alla fine dell’esperienza ecco l’immancabile questionario di gradimento… e se rispondi che qualcosa non è andato bene, ti chiama il Servizio Clienti per sistemare il problema. Ora, io sono una fan e tutte queste cose sono meravigliose per me ma sono sicura che ti hanno già dato qualche spunto per impostare al meglio il viaggio del tuo cliente altospendente.

Un altro esempio, sempre preso dal mio parco divertimenti preferito.

Se hai budget puoi avere tutto personalizzato

I pupazzi e le famose orecchie con il tuo nome stampato, una spada laser funzionante completamente assemblata da te, un robottino funzionante e del tutto personalizzato e via dicendo… Per non parlare del fatto che puoi avere un’esperienza completamente immersiva con una guida che ti racconta retroscena e dietro le quinte di ogni attrazione e di ogni storia Disney. Hai capito come fare?

Ogni persona che entra al Parco si sente a sua volta protagonista della giornata e di una favola, trovandosi al di fuori del tempo e dello spazio. Un’esperienza unica e preziosa che ricorderà sempre e che testimonierà a tutti, una volta tornata a casa. È un po’ queste l’esperienza che supera le aspettative, che intendevo prima.

Come creare l’effetto wow?

Si può anche chiamare strategia “effetto wow” ed è volta a migliorare la user experience. Se non ti piace l’abbinamento con il Topo puoi sempre fare riferimento ai brand di lusso e se capiti dalle parti di Milano ti invito a fare una passeggiata in Via Montenapoleone per prendere ispirazione. Ad esempio, quando entro in un negozio di quel genere, so che mi faranno sentire come la cliente più importante della giornata, costantemente seguita e compresa.

Tornando quindi al tuo servizio inizia subito a chiederti:

  • è di così alta qualità da giustificare il prezzo elevato?
  • Come puoi fare per impacchettarlo al top per i tuoi clienti di alto livello?
  • Cosa potresti offrire come bonus per far sentire il cliente “al sicuro” da scelte sbagliate?
  • Come potresti fargli vivere un’esperienza incredibile così da fidelizzarlo?
  • Oppure potresti alzare l’asticella del tuo servizio dando qualcosa di più?
  • O ancora, potresti fornire una bibliografia, dei video, del materiale gratuito di approfondimento?

Come lavorare sull’onboarding per renderlo “magico”?

Un onboarding ideale è progettato per accogliere il cliente in modo coinvolgente e informativo, creando una prima impressione positiva e costruendo una relazione di fiducia fin dall’inizio, vale anche per i clienti altospendenti. Le caratteristiche fondamentali includono:

  1. Chiarezza e Trasparenza: fornisci tutte le informazioni necessarie in modo chiaro e comprensibile. Spiega cosa possono aspettarsi dal servizio, come verrà gestito il loro progetto e quali sono i prossimi passi.
  2. Personalizzazione: adatta il processo di onboarding alle specifiche esigenze del cliente. Utilizza i dati raccolti durante le fasi iniziali per creare un’esperienza personalizzata che risuoni con le loro aspettative.
  3. Comunicazione tempestiva: mantieni una comunicazione costante e puntuale. Invia aggiornamenti regolari sullo stato del progetto e sii disponibile per rispondere a qualsiasi domanda.
  4. Materiali di supporto: fornisci risorse utili che possano aiutare il cliente a comprendere meglio il servizio e come trarne il massimo beneficio.
  5. Interazione umana: oltre alla comunicazione automatizzata, includi interazioni umane. Un incontro di benvenuto o una chiamata di check-in possono fare una grande differenza.

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Offerte personalizzate e Cross Selling e Up Selling

Con i clienti altospendenti poi potresti inserire già nel pacchetto quello che di solito vendi con cross selling e up selling. Prepara un’offerta completamente personalizzata e che porti il cliente là dove vuole arrivare, facendogli fare un viaggio magico durante il percorso.

Cross Selling (Vendita Incrociata) e Up Selling (Vendita Incrementale) sono due strategie di vendita utilizzate per aumentare il valore medio dell’ordine di un cliente, migliorando al contempo la loro esperienza con l’azienda. Vediamo nel dettaglio cosa significano queste due tecniche.

Cross Selling

Il cross selling consiste nell’offrire al cliente prodotti o servizi complementari a quelli che ha già acquistato o che sta per acquistare. L’obiettivo è aumentare il valore complessivo dell’ordine aggiungendo elementi che migliorano o completano l’acquisto principale.

Up Selling

L’up selling, invece, consiste nel persuadere il cliente ad acquistare una versione più costosa o una versione premium del prodotto o servizio che sta considerando. L’obiettivo è aumentare il valore medio dell’ordine vendendo un’opzione più avanzata, completa o di qualità superiore rispetto a quella base.

l cross selling e up selling offrono numerosi benefici, sia per il cliente che per il fornitore del servizio:

  1. Valore Aggiunto: i clienti altospendenti percepiscono un valore aggiunto quando ricevono più servizi che rispondono alle loro esigenze specifiche. Questo aumenta la loro soddisfazione e fidelizzazione.
  2. Efficienza: un’offerta completa e integrata consente al cliente di ottenere tutto ciò di cui ha bisogno da un unico fornitore, risparmiando tempo e semplificando la gestione.
  3. Aumento dei ricavi: per il fornitore, queste strategie possono aumentare significativamente i ricavi, offrendo maggiori opportunità di vendere servizi aggiuntivi.
  4. Fidelizzazione: un cliente che riceve un servizio personalizzato e completo è più propenso a restare fedele nel lungo termine, riducendo il tasso di abbandono.

Voglio infine spendere una parola sull’assistenza: potresti anche valutare di fornire un accesso più immediato alle tue competenze tramite canale WhatsApp o Telegram o altro strumento che preferisci. Sicuramente sarà apprezzato e darà l’idea di essere davvero al fianco del tuo cliente. Una sola attenzione: da usare con parsimonia e solo dopo aver valutato che la persona dall’altra parte rispetti davvero i tuoi tempi di lavoro.

 

Vuoi lavorare con me per attirare clienti altospendenti? Prenota una call gratuita e parliamo insieme della tua strategia.